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AMPLIAMENTO DEGLI UFFICI E DELLA ZONA PRODUTTIVA DELLA DITTA FAROIL

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AMPLIAMENTO DEGLI UFFICI E DELLA ZONA PRODUTTIVA DELLA DITTA FAROIL

LOCATION
ITALY - MOTTEGGIANA

DESIGNERS
ANTONIO MEDICI, LUCA RIGATTIERI

PROJECT YEAR
2015

LOCATIONI

ITALY - MOTTEGGIANA

CREDITS

DESIGN
GEOM. ROBERTO LORENZINI

PHOTO
MARCO FILIPPINI PAOLO PERINA ALFREDO CANEPARI

PUBLISHED ON MAY 30, 2016

©  MARCO FILIPPINI

La palazzina destinata ad uffici, sorge all'angolo est del fabbicato esistente e si sviluppa su due livelli collegati da una scala in acciaio con putrelle a vista che ha la funzione di connettere attraverso il ballatoio nuovi e vecchi uffici

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AMPLIAMENTO DEGLI UFFICI E DELLA ZONA PRODUTTIVA DELLA DITTA FAROIL

©  MARCO FILIPPINI

Il nuovo blocco è separato dall'edificio esistente da un patio giardino che consentirà di mantenere la corretta aero-illuminazione degli spazi lavorativi esistenti. Le pareti rivolte verso il patio sono interamente vetrate per favorire la visibilità dello spazio verde dalle postazioni di lavoro.

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©  MARCO FILIPPINI

Gli uffici della nuova sede amministrativa di Faroil S.r.l. sono concepiti per rinnovare l'immagine aziendale interpretandone i valori in rapporto con il territorio. Il nuovo ampliamento è realizzato con struttura in acciaio montata a secco, manifestata esternamente da elementi metallici a vista come le imponenti controventature diagonali, ispirate nel disegno alla stessa produzione aziendale. 

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©  MARCO FILIPPINI

Gli aspetti tecnologici propri dell'industria metalmeccanica sono trattati con un linguaggio che rimanda ad architetture anglosassoni nate a partire dalla fine degli anni '60 che pongono in evidenza l'aspetto costruttivo e tecnico quale elemento espressivo dell'edificio.

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©  MARCO FILIPPINI

L'inserimento in un contesto industriale-artigianale posto ai limiti della campagna ha suggerito un duplice approccio. Da un lato la ricerca di un segno forte, un elemento di colore, pur di limitata estensione in grado di conferire forma e identità a un contesto amorfo, caratterizzato dall'uso estensivo del cemento prefabbricato. Dall'altro lato la valorizzazione del paesaggio agricolo circostante mediante scorci visuali di cui si ha un costante percezione attraverso le ampie vetrate e le finestre a nastro. 

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©  MARCO FILIPPINI

Coniugando l'idea rinascimentale di spazio scandito ritmicamente a quella contemporanea di glass-house i nuovi uffici appaiono dall'interno come una scatola di vetro visualmente aperta su ogni fronte e parzialmente tamponata sui lati che necessitano di privacy.

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©  MARCO FILIPPINI

Esternamente le membrature architettoniche di pilastri e marcapiani rivestite in pannelli di cemento fibrorinforzato montate a secco scandiscono lo spazio con ritmata chiarezza. Le campiture all'interno della maglia strutturale sono tamponate da grandi vetrate e finestre a nastro e verso la strada da pannelli coibentati in lamiera preverniciata. 

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©   PAOLO PERINA

La scelta di colori e materiali è dettata da un lato dalla volontà di creare un segno ordinatore con il blu intenso ripreso dal logo aziendale, dall'altro di mantenere un sottile legame con l'edificio esistente mediante l'applicazione del cemento fibrorinforzato, materiale che rievoca in chiave tecnologica e contemporanea la pietra.

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©  MARCO FILIPPINI

Il rapporto tra costruito e paesaggio non si limita ad uno scambio univoco ma pur nei limitatissimi spazi disponibili la natura si riappropria del nuovo edificio, nel patio tra vecchio e nuovo fabbricato è stato creato un giardino con una grande parete verde verticale in edera variegata visibile dagli spazi di lavoro. Nella zona reception-attesa e a fianco della nuova scala in acciaio in putrelle color giallo melone che richiama i macchinari industriali, sono presenti pareti in verde verticale stabilizzato caratterizzate da differenti essenze.

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©  MARCO FILIPPINI

Dal punto di vista architettonico, la nuova palazzina si configura come un parallelepipedo regolare, suddiviso in tre campate scandite dai pilastri della maglia strutturale. L'ampliamento della zona produttiva è stato trattato come un enorme logo con un volume puro di colore blu sul quale si staglia a grandi lettere il nome dell'azienda.

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©   PAOLO PERINA

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©  ALFREDO CANEPARI

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©  ALFREDO CANEPARI

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